Il 2 aprile (e non solo) Incontriamo ogni sguardo

Ricordate Rain Man, L’uomo della pioggia? Per la prima volta lo splendido film di Barry Levinson con Dustin Hoffman e Tom Cruise, vincitore di quattro premi Oscar, accendeva i riflettori sull’autismo.

Trentun anni dopo molto è stato fatto, tantissimo è ancora da realizzare per migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono di autismo e per le famiglie che le sostengono. In occasione del 2 aprile, Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, nasce l nuovo progetto di formazione e accoglienza Incontriamo ogni sguardo voluto da GrandVision Italy insieme a Link@ut, startup nata per migliorare la qualità di vita di chi è affetto da autismo. Soltanto in Italia un esercito di seicentomila ragazzi, uomini e donne circondati, si stima, da sei milioni di persone coraggiose che li aiutano a non soccombere nell’indifferenza della società.

<Ad ispirarmi è stato mio figlio Tommaso, ventitré anni, che convive e ci fa convivere con le difficoltà di tutti i giorni legate alla sua condizione. Ma se anche noi genitori abbiamo fatto fatica ad accettare i nostri ragazzi, come può farlo la società>, racconta Enrico Maria Fantaguzzi, founder Link@ut. <Mi sono chiesto come potevamo convincere il mondo esterno ad accogliere i nostri figli e l’idea imprenditoriale è stata quella di provare a creare delle strutture appositamente formate ad accogliere con consapevolezza le persone con autismo, un network nazionale di imprese e pubblici esercizi “autism friendly” in grado di gestire in modo professionale la diversità, denominati Link@ut Points. Ancora oggi ogni azione, persino acquistare un paio di occhiali, diventa molto difficoltoso per loro, per noi, al punto da rinunciarvi. E pensare che le persone con autismo apprendono soprattutto per immagini e se vedono male o sfocato limitano la loro capacità di apprendimento>. 

La prima azienda a rispondere all’appello è stata GrandVision, retailer internazionale nel settore dell’ottica presente in 44 Paesi con oltre settemila punti vendita e in Italia con otre 400 negozi, che da più di cent’anni ha come mission In Eye care, We Care More. <Abbiamo deciso di unirci al progetto di Link@ut per sensibilizzare il nostro personale su un tema quantomai attuale e per avvicinarci consapevolmente e con i giusti strumenti a tutti i clienti che vivono nei nostri store un’esperienza di acquisto differente>, spiega Jörg Mingers, amministratore Delegato di GrandVision Italia (a destra nella foto). <In questa prima fase abbiamo coinvolto cinquantasette dipendenti di tredici negozi di Bologna in tre giornate di formazione ospitate dall’Istituto Zaccagnini, la più grande scuola di ottica e optometria in Italia. E che adesso sono pronte ad accogliere e a consigliare le persone con autismo e le loro famiglie in modo da favorirne la loro inclusione sociale. Il progetto Incontriamo Ogni Sguardo diventa per noi un’ulteriore dichiarazione di impegno per dimostrare che offrire il miglior servizio non significa proporne uno uguale per tutti, ma il migliore per ciascuno>.

 

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