Motor Gallery, a Modena pit stop con la storia

Accendete i motori, sta per partire il #Modena Motor Gallery, sesta edizione del salone internazionale dedicato al motorismo storico, un’ attesissima mostra mercato in agenda il 22 e 23 settembre nei padiglioni di #ModenaFiere. Qui l’anno scorso diecimilacinquecento visitatori si sono emozionati di fronte a due e quattro ruote da collezione. Da ammirare, da accarezzare, da acquistare. Da sognare.

Tutti i riflettori saranno per due miti dei motori. Cominciando da #Enzo Ferrari a centoventi anni dalla nascita. Un uomo e un marchio del Made in Italy celebrato e raccontato in un ventaglio di iniziative per celebrare la sua vita in corsa. A cominciare da una mostra ideata dalla #Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari con immagini storiche e videointerviste a personaggi noti e non, che ricostruiscono il vero volto del Drake, come l’autista Dino Tagliazucchi, il barbiere Antonio, Don Sergio Mantovani, un prete fuori dall’ordinario, cappellano dei piloti di F1, da Fangio in poi, scomparso proprio pochi giorni fa.

E come ospiti d’onore al #Motor Gallery ci saranno due Ferrari uniche al mondo e dal valore inestimabile: la Avio Costruzioni 815 prima vettura realizzata dal Drake a Modena nel 1940 e la Ferrari 195/212.
Ma un tributo sarà anche tutto per #Karl Abarth. Un nome che è sinonimo di velocità e performance, di stile e momenti unici della storia dell’automobilismo, quando a bordo delle sue monoposto correva #Tazio Nuvolari .

In mostra ecco le sue automobili con il pedigree ma anche le Abarth A112 che bastava accenderle per sentirsi davvero Nuvolari, perchè, come diceva il costruttore austriaco: <C’è gusto ad umiliare con una modesta utilitaria vetture di classe a prezzo superiore>. E poi  anche la Fiat Ritmo Abarth 85s, ultima auto appartenuta a Enzo Ferrari, una rarità bespoke che esce per la prima volta dal #Museo Abarth di Torino.
Ma niente start and stop, qui si corre verso il futuro. E dunque la due giorni sarà anche l’occasione per presentare i due corsi promossi dal Dipartimento di ingegneria dell’ #Università di Modena con il Cna Modena, dedicati alle tecniche di battilamiera applicate al restauro di veicoli storici e alla formazione per tecnici restauratori del veicolo storico.

Non basta certo un post per svelare le emozioni di chi potrà ammirare persino auto storiche elettriche, motori d’epoca militari, moto dell’altro secolo e tanto altro.

Tenendo ben a mente ciò che diceva Ferrari: <Se un’anima c’è è molto più probabile che ce l’abbia un motore che un essere umano>.

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