Quando le moto diventano due ruote da museo

Per molti rappresentano la libertà. Per altri un sogno dalle forme ardite, con un motore che <suona> melodie. In realtà le motociclette sono anche autentiche creazioni d’arte in movimento. Che si chiamino #Ducati#, #Guzzi#, #Harley Davidson#. Come quelle esposte  negli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane alle Residenze Reali Sabaude della reggia di #Venaria reale#, nella mostra Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte, fimo al 24 febbraio 2019.

Tanti i modelli esposti, molti evocano film leggendari, come il chopper di #Easy Rider#, la Triumph Bonneville che #Steve McQueen# guidava ne La Grande Fuga. Oppure i bolidi da gran premio, la #MV Agusta# di #Giacomo Agostini#, la #Yamaha# di #Valentino Rossi# e la Ducati di #Casey Stoner#.

Vaggi, avventura. E come poteva mancare la #Vespa# di #Giorgio Bettinelli# che ha percorso 24milla Km da Roma a Saigon, le special che hanno attraversato il deserto di sabbia della #Parigi-Dakar# e ancora enduro, trial, nastri d’asfalto.

E poi oltre cinquanta modelli <dialogano>con opere d’arte contemporanea, tra riferimenti espliciti e suggestioni indirette. Tra i nomi degli artisti, #antonioligabue#con l’Autoritratto con moto, #Mario Mertz# con Accelerazione = sogno (storica installazione esposta i diversi musei e una chicca sono i dipinti di Paul Simonon, ex bassista dei #Clash# appassionato collezionista di due ruote.Un viaggio in nove tappe,dallo stile e design italiano al Giappone e la tecnologia, dal Mito americano alle moto e il cinema.

 

 

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